L’ ACQUA – Componenti

L’ utilizzo dell’ acqua è fondamentale per il nostro organismo e per un buon funzionamento degli organi.

L’ acqua porta gli scarti metabolici (della combustione cellulare) dal sangue alla linfa. Rimuove tutti i prodotti di scarto dall’ organismo regolando simultaneamente la temperatura corporea. Inoltre è l’ unico vettore che trasporta i nutrienti essenziali in tutto il corpo.

L’ organismo perde quotidianamente una certa quantità di liquidi, che deve essere compensata con l’ acqua. L’ adulto perde quasi 4 litri di acqua al giorno attraverso la sudorazione e l’ escrezione. Per determinare la quantità minima d’ acqua che necessita all’ organismo si può fare il seguente calcolo: moltiplicare il peso corporeo in kg per 30 ml (es. peso 60 kg x 30 ml= 1,8 l di acqua). Il risultato è da intendersi come la quantità “minima” per rinnovare l’ acqua del corpo.

Ogni tipo di acqua minerale ha le sue caratteristiche, a seconda dei dati riportati sull’ etichetta :

-TEMPERATURA: deve essere bassa, valore circa 5,7

-PH: indica l’ acidità. Valore compreso tra 6,5 e 8 (è una scala che va da un valore 0 massima acidità, a 14 massima basicità, il punto intermedio 7 è la condizione di neutralità)

-DUREZZA: contenuto di carbonato di Calcio e Magnesio. Valore tra 15-50° F. Più questo valore è alto più l’ acqua è considerata calcarea. Per un acqua leggera o dolce : valore inferiore a 15° F

RESIDUO FISSO : quantità dei Sali minerali. Valore tra 23-200 mg. Questo dato si ottiene portando l’ acqua ad una temperatura di 180°C. Se il residuo fisso è alto l’ acqua è molto ricca di Sali minerali, mentre se è basso (fino a 50 mg è minimamente mineralizzata), l’ acqua permette di disintossicare l’ organismo stimolando la diuresi.

In linea generale è consigliata un’ acqua poco mineralizzata, con residuo fisso basso (quindi inferiore a 50mg), ed alcalina.

La caratteristica di alcalinità la ritroviamo nell’ acqua prodotta da ionizzatori di acqua alcalina o nell’ acqua di sorgente.

La scelta del tipo di acqua minerale è sempre comunque soggettiva in quanto deve essere consigliata in base allo stato di salute della persona.